Spedita alla Regione Veneto, ieri nel tardo pomeriggio, la prima ricognizione della stima dei danni causati dal fortunale del 10 agosto. Ammonta a poco più di 7 milioni di euro il primo quadro complessivo relativo ai danni subiti nel patrimonio pubblico, privato e delle attività economico-produttive.
Da parte Comune di Cavallino-Treporti una lista delle spese sostenute e che avrà intenzione di sostenere. Ammontano a circa 200 mila euro i costi delle spese di prima emergenza: rimozione e movimentazione degli alberi, rami e ramaglie e dei materiali con il conseguente conferimento stoccaggio in discarica. Inseriti anche i costi per gli interventi su infrastrutture viarie e di trasporti e sugli edifici e strutture pubbliche.
«Assieme all’ing. Gallimberti e agli uffici tecnici abbiamo fatto una prima ricognizione delle spese di prima emergenza che l’Ente ha sostenuto. Oltre a queste, sono stati stimati interventi strutturali urgenti su infrastrutture viarie e dei trasporti che necessitano di una sistemazione più approfondita, dovuta in particolare alla caduta degli alberi e alle radici che hanno divelto marciapiedi e strade, nonché danneggiato alcuni edifici pubblici rilevanti. La cifra che abbiamo stimati si aggira intorno agli 800 mila euro – spiega la sindaco Roberta Nesto -. Riteniamo opportuno intervenire al più presto per ripristinare le alberature rimosse e intervenire nella viabilità. È importante che ora anche il Governo sostenga gli interventi dovuti a questa calamità naturale, sostenendo l’Ente al fine di dare risposte concrete al territorio e l’incontro con il sottosegretario Baretta avrà anche questa finalità».
Raccolti anche i dati presentate le attività economiche-produttive, le categorie maggiormente colpite dal fortunale. Ammonta a circa 6 milioni di euro i danni che le strutture ricettive, le attività e le aziende agricole hanno dichiarato.
Il Comune ha inviato anche le schede che i privati cittadini. Già una cinquantina tra residenti ed ospiti presenti nella località balneare hanno presentato la stima dei danni. Una ricognizione che raccoglie danni ad auto, camper e roulotte, danni a tetti e coperture per un totale stimato che si aggira intorno ai 100 mila euro.
«I dati inviati ieri alla Regione sono solo una prima stima dei reali danni che Cavallino-Treporti ha subito. I danni maggiori, come già evidenziati durante l’emergenza, si contano nel settore del turismo. Duramente colpita anche l’agricoltura, settore già fortemente penalizzato – aggiunge la sindaco -. I dati finora in nostro possesso, precisiamo, sono un elemento sicuramente parziale visto che raccoglieremo le richieste di risarcimento danni fino al 10 settembre secondo i modelli predisposti dalla Regione Veneto e che si possono scaricare dal sito istituzionale. Da considerare anche che coloro che sono coperti da assicurazione si sono già attivati per intraprendere questa strada».
La sindaco inoltre ricorda che nelle giornate di venerdì 1 e 8 settembre, dalle 10.00 alle 12.00 presso l’ufficio tecnico del Comune, sarà aperto lo sportello con i tecnici e i professionisti delle categorie degli architetti e dei geometri saranno a disposizione per aiutare i cittadini nella compilazione del modello. Chi si rivolgerà dovrà portare con sé la documentazione fotografica, la documentazione dell’immobile e i preventivi del danno.