Nei capannoni della zona artigianale potranno d’ora in poi trovare casa anche attività del terziario: scuole, ludoteche, palestre…
È stata infatti approvata nei giorni scorsi, dal Comune di Spinea, una nuova norma tecnica: «Queste norme – commenta il sindaco, Silvano Checchin – sono più importanti di molti dibattiti sul cemento. Questa, in particolare, produce due benefici: il primo è la possibilità di recuperare capannoni che, se non utilizzati, degradano. Il secondo è che attività del terziario potranno insediarsi lì, con buon comfort e senza creare motivi di conflitto o disturbo, come a volte capita quando sono in piena città, nelle aree residenziali». Interessata, in primis, l’area artigianale e produttiva che si trova a ovest, verso Mirano; il Centro di formazione professionale Dieffe è una delle realtà che beneficiano della nuova norma.