Nel 2023, le imprese del territorio di Venezia e Rovigo hanno generato esportazioni per un valore di 8,54 miliardi di euro, rappresentando il 10,4% delle esportazioni regionali. Tuttavia, si registra una diminuzione del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2022, ma un aumento del 22,9% rispetto al 2021. Questo risultato è inferiore sia al dato veneto (-3%) sia a quello nazionale, che rimane stabile.
Rispetto al 2022, a Venezia e Rovigo le importazioni registrano una diminuzione del 31,1%, raggiungendo un valore di 12,03 miliardi di euro. Tuttavia, rispetto allo stesso periodo del 2021, si osserva un aumento del +53,9%. Questa riduzione delle importazioni è attribuibile al progressivo aggiustamento dei costi dei beni energetici e delle materie prime sui mercati internazionali. La quota di contribuzione di Venezia e Rovigo alle importazioni del Veneto scende dal 24,5% nel 2022 al 19,1% nel 2023. In particolare, si evidenzia una significativa diminuzione nei valori dei flussi in entrata di gas naturale a Rovigo e di prodotti chimici, siderurgici, tessili e alimentari a Venezia.
Nel 2023 il saldo import export è negativo per poco più di 3,5 miliardi di euro; tuttavia, migliora decisamente se confrontato con il dato del 2022, che raggiungeva -8,5 miliardi.