È il Veneto la regione che ha migliorato di più, in Italia durante il 2018, la quota di raccolta di apparecchiature elettriche ed elettroniche destinate a divenire rifiuti.
Secondo i dati presentati dal Centro di Coordinamento RAEE nell’undicesima edizione del “Rapporto Annuale sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia”, anche nel 2018 il Veneto si conferma la terza regione italiana per quantitativi assoluti di RAEE raccolti con 28.145 tonnellate, in crescita del 7,8% rispetto al 2017, la migliore variazione positiva a livello nazionale.
Incrementa di conseguenza anche la raccolta media pro capite che si attesta a 5,74 kg per abitante, superiore alla media nazionale (5,14 kg/ab), ma il secondo valore più basso in tutta l’Italia settentrionale.
La rete di infrastrutture si compone di 439 centri di raccolta, di cui 287 aperti alla distribuzione, e di 82 altri centri gestiti da distributori, installatori e sistemi collettivi. Si conferma la media di nove strutture ogni 100.000 abitanti, in linea con quella del Nord Italia e superiore e a quella nazionale (sette).
La classifica dei raggruppamenti in base ai quali vengono ripartite le diverse tipologie di RAEE è abbastanza omogenea: i grandi bianchi (R2) rappresentano il 33% del totale, i piccoli elettrodomestici (R4) il 27%, il freddo e il clima (R1) il 23% e Tv e monitor (R3) il 17%. Le sorgenti luminose (R5) si confermano, infine, all’1%.
Analizzando la raccolta per province, anche nel 2018 Treviso e Padova raccolgono i maggiori quantitativi di RAEE: la prima raccoglie 6.010, la seconda 5.875 tonnellate (crescita dell’11%). Seguono le province di Venezia e di Verona con una raccolta di poco inferiore alle 5.000 tonnellate e Vicenza con 3.520 tonnellate. Più distanziate Belluno e Rovigo con rispettivamente 1.675 e 1.199 tonnellate.
Belluno conferma però il primato nella raccolta pro capite pari a 8,23 kg per abitante. Le restanti province evidenziano una raccolta pro capite superiore alla media nazionale (5,14 kg/ab), la migliore in questo caso è Treviso con 6,77 kg/ab. Al di sotto della media nazionale si posizionano solo Rovigo con 5,07 kg/ab e Vicenza con 4,08 kg/ab.
Disomogeneo il numero medio di centri di raccolta ogni 100.000 abitanti: se Belluno ne conta addirittura 21, Treviso e Verona ne hanno undici. Vicenza ne ha nove, Rovigo otto. Ne ha ancora meno (sei) Padova e addirittura solo cinque Venezia.