Un’attesa durata 74 anni: la Reyer Venezia batte la Dolomiti Energia Trento 81 a 79 in gara 6 e si cuce il tricolore sul petto. Forza e lucidità in quella che è stata la partita più bella della serie.
La Reyer parte bene, con la mentalità giusta, ma Trento non può perdere l’occasione e il primo quarto è caratterizzato da un grande equilibrio. Nessuna delle due squadre riesce a staccare l’altra: Ejim per i lagunari e Hogue per le Aquile trascinano le squadre al 17 pari alla fine del primo quarto.
Secondo periodo difficilissimo per la Reyer con Trento che aumenta l’intensità. Dopo essere finiti anche a -11, gli uomini di coach De Raffaele, con uno Stone in grande spolvero, riescono a ricucire con pazienza e a portarsi a -1, 36 a 35 all’intervallo lungo.
Capolavoro Umana nel terzo quarto: gli uomini di coach Buscaglia non riescono a leggere i cambi difensivi di Venezia che ha una crescita esponenziale proprio in questo reparto. Ora è Filloy, in rapida espansione, a trascinare la Reyer dal -11 al +12, sul 42 a 54. Ma il Palatrento diventa una bolgia: le Aquile accorciano e chiudono il quarto 51 a 56.
L’ultima frazione di gioco vede l’Umana sempre avanti, con Trento però che proprio non vuole mollare. Ejim e Stone, grandi protagonisti della partita, escono a 4 e a 3 minuti dalla sirena dopo aver commesso il quinto fallo. Sutton e Hogue dalla lunetta e poi ancora Hogue portano le Aquile a -4, 67 a 71, con 2 e 40 da giocare.
Cuore e coraggio da entrambe le parti per un finale epico di partita. Si decide tutto negli ultimi 80 secondi con Craft e Gomes che per Trento sbagliano due bombe consecutive, Ress e Filloy che mettono a segno i liberi. A 9 secondi dalla fine, veneziani avanti di un solo punto, 78 a 79, ma sono proprio loro alla fine a spuntarla. Reyer batte Trento 78 a 81. E ora è solo il momento della festa.
Chiara Semenzato
Reyer nella storia: è campione d’Italia!
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