Dal casello di Montebelluna a quello di Spresiano-Villorba a 1 euro, anziché a 2,50 euro, e dal casello di Montecchio Sud a quello di Malo a 1,64 euro, anziché a 4,10 euro.
Nel corso del mese di febbraio, appena il concessionario e gli operatori dei servizi di telepedaggio saranno pronti, sarà applicato uno sconto sul pedaggio del 60 per cento ai mezzi leggeri che dal lunedì al venerdì percorreranno la Pedemontana. Con il vincolo di massimo due tratte al giorno da 25 chilometri.
Una misura pensata soprattutto per chi abita e lavora lungo questa nuova arteria: per chi si reca al lavoro, per gli artigiani e i loro clienti, per le aziende e gli artigiani che viaggiando con i furgoni alimentano l’economia del Veneto. Insomma, per chi, ogni giorno, sceglie di percorrere un’opera che conta 162,8 chilometri, di cui 94,5 di viabilità principale e 68,3 di viabilità secondaria.
Un’infrastruttura che, a sette mesi dal completamento della interconnessione con la A4, avvenuto lo scorso 4 maggio, ha visto un traffico giornaliero medio (TGM) di oltre 21.300 veicoli, con accessi quotidiani che hanno raggiunto gli 80 mila veicoli e incassi giornalieri fino a oltre 504 mila euro.
Con le nuove tariffe locali la Superstrada Pedemontana Veneta diventa la più economica delle strade a pedaggio del Veneto. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha spiegato il piano introdotto dalla Giunta regionale per abbattere il costo dei pedaggi della Spv.