Domenica 14 maggio, durante la solenne celebrazione eucaristica delle ore 11 nella Parrocchia-Santuario di Marola di Torri di Quartesolo, in provincia di Vicenza, “Beata Mamma Rosa”, la beata Eurosia Fabris Barban, prima Beata italiana di Papa Benedetto XVI (beatificata il 6 novembre 2005), viene dichiarata Patrona dell’Ordine Francescano Secolare del Veneto, essendo stata anche lei donna, mamma di famiglia, catechista e Terziaria Francescana.
La dichiarazione avverrà da parte della Ministra regionale dell’Ofs Marina Mazzego, assieme agli assistenti regionali dell’Ofs, i frati francescani P. Fabio Maria Spiller OFM, P. Antonio Guizzo OFM Conv., P. Silvano Galuppi OFM Cap.
Alle ore 10 si tiene la presentazione e testimonianza sulla Beata a cura di Luigi Dal Lago; alle 11.30 la celebrazione eucaristica della fraternità regionale al “Palalago” di Marola. Alle 14.30la processione al Santuario Beata Mamma Rosa, dove sono conservate le sue spoglie mortali.
Eurosia Fabris nacque a Quinto Vicentino (VI), il 27 settembre 1866. Crebbe in un contesto agricolo e poté frequentare soltanto due anni di scuola. Dedicò anche energie in parrocchia come catechista. Nella vita di Eurosia emerge facilmente la grande fede in Dio; vedeva il futuro con speranza, consapevole che Dio ci ama.
Il 5 maggio 1886 sposò, con matrimonio eroico, il vedovo Carlo Barban, avendo scelto di essere mamma di due bambine portate in dote dal marito. In seguito diede alla luce nove figli. Rosina, senti la vocazione di essere mamma, anche oltre la sua famiglia. Durante la prima guerra mondiale accolse in affido tre bambini, dato che il papà era al fronte. Spesso aiutava o visitava ammalati e bisognosi. Esperta di cucito, preparò tante ragazze al matrimonio.