Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è intervenuto questa mattina, nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni di Porto Marghera, all’inaugurazione di “IndustriÆ”, il Centro informativo permanente ospitato nel padiglione Antares del Vega di Marghera che resterà aperto al pubblico da domani, sabato 14 ottobre, al 28 maggio 2018.
“IndustriÆ” racconta le produzioni, i processi e i cicli produttivi di cent’anni di attività di Porto Marghera: un viaggio nel tempo e nello spazio per descrivere la trasformazione delle materie prime e l’evoluzione dei cicli produttivi, i racconti e i volti dei lavoratori, i materiali informativi storico-tecnici, gli oggetti che rappresentano veri e propri pezzi di design industriale, gli approfondimenti multimediali, le suggestioni sonore.
“Venezia – ha detto il primo cittadino – è sempre stata avanti nella progettazione, nell’innovazione: nel 1917, nell’anno tragico di Caporetto, Venezia, con Porto Marghera, pensava al futuro. Poi però ci siamo smarriti: la paura dell’inquinamento, delle bonifiche da fare, la tragedia dei tanti lavoratori morti ci ha frenato per 30 anni e non siamo stati capaci di ripartire. Ora, imparando dagli errori del passato, la città deve tornare a pensare al futuro, deve tornare ad avere l’ambizione di diventare grande. Il rilancio di Marghera è una grande sfida che possiamo vincere, tutti insieme”.
Fino al 27 maggio 2018 da “Industriae” partiranno gli itinerari guidati via terra e via acqua promossi per conoscere la realtà industriale, portuale e di servizi, le fabbriche e le produzioni vecchie e nuove, le innovazioni tecnologiche, il lavoro quotidiano.
Nel corso degli itinerari e all’interno del Padiglione Antares verranno illustrate le linee principali dello sviluppo storico di Porto Marghera e delle sue produzioni. Da qui i partecipanti verranno portati con un autobus a visitare le aziende che hanno aderito all’iniziativa o con un’imbarcazione a percorrere i diversi canali portuali. Gli itinerari sono rivolti a scuole, università, associazioni, ordini professionali e alla cittadinanza.