“Che io possa vincere, ma se non ci riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”. Recita così il giuramento dell’atleta Special Olympics: giuramento che si rinnoverà al passaggio della torcia olimpica al Lido di Venezia per la cerimonia di apertura dei “Play the Games” evento di Special Olympics Italia.
Per tre giorni, dal 9 all’11 giugno, l’isola sarà la capitale italiana dello sport e dell’inclusione, dell’amicizia e delle grandi sfide. I numeri sono da record: al Lido arriveranno 450 atleti con disabilità intellettiva, 102 tecnici, 92 accompagnatori, 310 familiari dei ragazzi e ragazze, con 180 volontari impegnati. Per i giochi di carattere nazionale sono previsti 100 atleti iscritti alle gare di nuoto in acque libere, che gareggeranno anche insieme ad altri ragazzi e ragazze normodotati; per il golf è prevista la partecipazione di 26 atleti e per il tennis 52 partecipanti (le partite si terranno al T.C. Ca’ del Moro). Le competizioni di carattere interregionale invece spazieranno dal canottaggio al karate, passando per la vela e per i tornei di basket unificato e calcio unificato. La cerimonia di apertira si terrà sabato 10 giugno, dalle ore 21, al Palazzo del Cinema con il red carpet delle grandi occasioni. Inoltre verrà allestito in villaggio olimpico, ci saranno incontri e attività sul tema della salute.
Il merito di questo evento va alla regia e al coordinamento, sempre generoso e determinato, di Elisabetta Pusiol, con la Polisportiva Terraglio, responsabile regionale di Special Olympics Italia. A supportare l’evento sono sia la Regione Veneto che il Comune. C’è poi il supporto di Venicemarathon per tutti gli aspetti logistici. «In questi mesi di preparazione – sottolinea Pusiol – per l’evento del Lido stiamo ricevendo un grandissimo sostegno dalle associazioni sportive del territorio. Siamo perciò molto contenti e pronti a vivere questa grande avventura. L’invito è che ci possa essere anche una partecipazione numerosa del pubblico a vedere le gare e ad applaudire i nostri atleti, tutti ragazzi e ragazzi con difficoltà intellettive, ma che spesso, in queste discipline, sono bravi più di noi e si meritano il riconoscimento e l’affetto di tutti». A livello nazionale i Play the Games 2023 propongono 17 eventi in 14 regioni italiane, con 19 discipline sportive in 14 giorni di gare.
Lorenzo Mayer