Stagione al via sul litorale: a Jesolo aprono 40 hotel. E’ l’effetto Carnevale, che quest’anno ha sancito l’inizio della nuova stagione. Certo, i tempi non sono più quelli di vent’anni fa con il litorale “invaso” di comitive straniere, quando in città aprivano anche 80 hotel, ma il segnale rimane comunque positivo. Soprattutto dopo anni difficili per quanto riguarda il mercato dei gruppi.
«Quest’anno il Carnevale – spiega Pierfrancesco Contarini, presidente dell’Associazione jesolana albergatori – viene festeggiato da metà febbraio ai primi di marzo, si tratta di un ottimo periodo che favorisce molti arrivi. Le prenotazioni ci sono, l’interesse anche. Il paragone con vent’anni fa non ha senso, il mondo è letteralmente cambiato, pensiamo solo al fatto che attorno a Mestre sono stati realizzati nuovi hotel che lavorano molto con i gruppi. Ciò nonostante la risposta che stiamo ricevendo è positiva. Possiamo dire che quest’anno il Carnevale nel litorale è un ottimo apripista per la stagione. Anche a marzo ci saranno strutture che resteranno aperte. Sono tutti ottimi segnali in prospettiva».
Come da tradizione, i gruppi arrivano soprattutto da Francia, Austria, Germania e dall’est Europa. «Si tratta di un mercato legato al Carnevale di Venezia – prosegue Contarini – ci aspettiamo comunque, soprattutto nei giorni clou dei festeggiamenti, anche l’arrivo di ospiti privati, in questo caso generalmente le prenotazioni arrivano all’ultimo momento. Non dimentichiamo, inoltre, che anche nella nostra città ci sono eventi, sfilate e poi c’è ancora il JMuseum aperto». Generalmente i gruppi scelgono di alloggiare a Jesolo per la vicinanza con Venezia, quindi per il costo ridotto, in questo periodo dell’anno, del soggiorno negli hotel mentre il trasferimento a Venezia avviene prima in bus attraversando Cavallino-Treporti e poi in battello da Punta Sabbioni.
Giuseppe Babbo