In sei sono usciti dagli esami di maturità con 100 centesimi, gli altri 31 si sono laureati anch’essi con il massimo dei voti. Sono i ragazzi soci o figli di soci di CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia, a ciascuno dei quali, come da ultraventennale tradizione dell’istituto, mercoledì 20 novembre è stata consegnata una borsa di studio nel corso di una cerimonia al teatro “Giovanni Comisso” di Zero Branco.
“La società in cui viviamo – sono le parole con cui il Presidente di CentroMarca Banca, Tiziano Cenedese, ha ricordato lo spirito dell’iniziativa – ha bisogno di questi ragazzi. Le borse di studio vogliono essere un incentivo concreto per dare un sostegno affinché il traguardo raggiunto da questi studenti sia solo un punto di inizio per un futuro di successo”.
Un successo, ha tuttavia sottolineato Cenedese, che non deve necessariamente essere legato alla propria affermazione individuale. “ Una delle sfide che auguro a questi giovani di saper raccogliere è quella di amare il lavoro che sceglieranno di svolgere, a prescindere dal tipo di attività. Ciò che conta davvero è che esso risponda ai bisogni propri e della Società nella quale vivono. Ogni essere umano merita il rispetto e la considerazione per il lavoro che fa e, non dimentichiamolo, soprattutto per quello che è” ha ribadito il Presidente di CentroMarca Banca.
Tra i 21 giovani che hanno conseguito la laurea magistrale quasi il 30% ha scelto facoltà medico sanitarie a dimostrazione di quanta attenzione ci sia da parte delle nuove generazioni alla salute e al benessere fisico delle persone.
Il tema della vita che può chiamare, a volte, ad affrontare sfide all’apparenza insormontabili è anche quello ripreso poco dopo da Bernardo Bernardini, un trevigiano al quale nel 1996, appena
diciannovenne dopo un grave incidente, i medici avevano pronosticato un futuro in sedia a rotelle. Pochi anni dopo il ragazzo è stato capace di rialzarsi, di avvicinarsi a discipline sportive “totali”come il Triathlon e a recuperare una dimensione di vita normale alla quale forse solo lui e i propri familiari credevano.
“Il messaggio contenuto nella mia storia – ha detto Bernardo Bernardini parlando ai giovani presenti e alle loro famiglie – è che i momenti bui e difficili capitano, che non si superano facilmente, ma che con impegno, determinazione e metodo anche dalle situazioni più difficili si può rimontare. Nelle difficoltà la volontà trova soluzioni mentre la pigrizia e la paura cercano scuse. Purtroppo nella vita non abbiamo potere sugli eventi negativi che ci accadono – è stata la conclusione di Bernardini – ma possiamo sempre decidere come affrontarli”.
Ecco i ragazzi premiati.
Diploma di Maturità Scuola Superiore: Tommaso Bisca, Stefano Bruttocao, Annachiara Grando, Debora Libralesso, Alessia Lorenzetto, Benedetta Marazzato
Laurea Triennale: Rosalita Baldassin, Matilde Berto, Noemi Bortolato, Sara Danieli, Ester Davanzo, Alberto Fontana, Filippo Marchiori, Elisabetta Mason, Ilaria Picchetti, Davide Zanin
Laurea Magistrale: Andrea Basso, Marco Bobbo, Angela Casarin, Celeste Casarin, Paolo Checchin, Veronica De Benetti, Edoardo Di Pietro, Dario Florian, Laura Francescato, Valentina Furlanetto, Beatrice Gatto, Roberta Mazzeo, Alice Nasato, Angela Pavanello, Elena Ragazzo, Giulia Remor, Anna Righetto, Mattia Rossi, Marta Sfriso, Teresa Storer e Filippo Vedelago.