La Regione Veneto avvia la sperimentazione di alcuni farmaci direttamente a domicilio.
Tra questi, i già noti Tocilizumab e il giapponese Avigan, ma anche Clorochina/Idrossiclorochina, Lopinavir/Ritonavir, Duranavir/Ritronavir, Remdesivir.
E’ prevista la trasmissione ad Aifa dei dati relativi ai pazienti trattati secondo modalità che saranno indicate nella sezione del sito istituzionale di Aifa “Emergenza COVID-10”.
I trattamenti potranno dunque essere iniziati anche a domicilio e, qualora le terapie fossero iniziate in ospedale, potranno essere proseguite a domicilio o in RSA, su prescrizione dello specialista infettivologo o pneumologo.
Poiché è necessario garantire la tracciabilità dei pazienti trattati con i farmaci, sarà attivato un Registro dei pazienti trattati, in accordo con la Farmacia ospedaliera.
I pazienti considerati candidabili alla terapia a domicilio dovranno presentare tali caratteristiche: positività del tampone nasofaringeo per nCOV-19; Febbre <38°C; Tosse; Frequenza Respiratoria:15-20 atti respiratori/minuto; Frequenza cardiaca 51-100 Battiti/minuto; Pressione sistolica (mmHg) 101-160; Saturazione ossigeno ≥ 95%; Saturazione ossigeno dopo “Test del cammino”(ovvero dopo aver camminato alla massima velocita possibile per il soggetto, ma senza correre, per almeno 3 minuti lungo un percorso diritto): non compare dispnea e la saturazione ossigeno si mantiene >92%; Mantenimento dello stato di vigilanza (assenza di confusione, sonnolenza, ecc.)