Ingegneri e tecnici industriali, informatici, laureati in matematica, fisica, chimica sono introvabili per il 60% delle imprese. Non si approfitta della ripresa senza i profili e le competenze Stem (l’acronimo inglese per scienza, tecnologia, ingegneria, matematica) di cui le imprese hanno bisogno. Ingegneri e tecnici industriali, elettronici ed informatici, laureati in matematica, fisica, in indirizzo chimico-farmaceutico, tecnici superiori Its sono difficilmente reperibili o introvabili.
È in questo contesto che nasce l’accordo di collaborazione siglato tra le società di formazione di Assindustria Venetocentro (Fòrema, Unis&F) e Confindustria Venezia (Punto Confindustria) e SMACT Competence Center, il centro di competenza ad alta specializzazione per l’Industria 4.0 del Triveneto, che raggruppa 11 Università e centri di ricerca del Nord Est e 30 imprese partner.
Il progetto, denominato Dive into future improvement, prevede undici corsi verticali e abilitanti, al via il 15 giugno fino al 5 novembre, in videoconferenza sulla piattaforma messa a disposizione da SMACT, per capire i contenuti «dietro gli slogan» del 4.0, acquisire strumenti di analisi e competenze funzionali a implementare le scelte aziendali verso la «trasformazione digitale» e 4.0, in ambiti quali l’applicazione dell’intelligenza artificiale in tutti gli ambiti organizzativi (plant e organizzazione degli stabilimenti), le applicazioni di realtà aumentata e virtualizzazione dei processi produttivi, linee di assemblaggio evolute, robotica avanzata e collaborativa, Big data, cloud computing e IoT per l’analisi e gestione di dati complessi, gestione della performance e cybersecurity.
«Nell’economia fondata sulla conoscenza – dichiara Leopoldo Destro, Presidente Assindustria Venetocentro – la competizione tra aziende e sistemi Paese avverrà sempre di più sul terreno delle competenze. Questo renderà la formazione, lo studio continuo, quindi la qualità del capitale umano, uno degli elementi fondanti della nostra capacità di garantirci un futuro di crescita duratura e sostenibile. Sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Tre elementi profondamente interrelati e che vedono nelle competenze il tratto comune».
«È significativo che il percorso di collaborazione con Assindustria Venetocentro veda, tra gli atti più importanti, questo progetto formativo sull’innovazione 4.0 – dichiara Vincenzo Marinese, Presidente Confindustria Venezia -. La partnership tra le nostre società di servizi e una eccellenza quale è SMACT indica chiaramente la direzione che intendiamo intraprendere. Il futuro insieme, del resto, guarda al capitale umano, alla tecnologia, alla digitalizzazione e alla moltiplicazione delle competenze, con l’obiettivo di incrementare la competitività delle nostre imprese, sia in Italia che all’estero».