La terra sprofonda: nelle aree indicate come alternative alla statale Romea non si possono costruire nuove strade per il traffico pesante. Lo scrive Nico Sibour Vianello, di Confagricoltura, al sindaco di Chioggia.
L’appello-denuncia viene scritto in occasione della prossima audizione pubblica indetta per discutere le “varianti alla SS Romea”.
Il sindaco presenterà le alternative viarie – denunciano a Confagricoltura – ma nessuno pensa al problema della subsidenza del terreno. Ma questo è uno dei problemi gravi del territorio di Chioggia, sentito in particolare nelle zone di “Cavana”, Ca’ Pasqua e Ca’ Bianca tipiche zone di bonifica costituite da torbe.
«La terra continua a sprofondare – scrive Nico Sibour Vianello – e qualsiasi costruzione, soprattutto quelle che dovranno portare un carico dinamico pesante – come quello dei tir – saranno solo un ulteriore accelerazione dei fenomeni». (nella foto il ponte che alcuni decenni fa era al livello del terreno. Ora è evidente quanto il terreno sia sprofondato)