L’aeroporto Marco Polo di Venezia, terzo scalo intercontinentale nazionale, ha chiuso il 2019 con 11.561.594 passeggeri, in incremento del +3,4% rispetto all’anno precedente, con una componente di traffico internazionale pari all’87%.
È uno dei dati significativi che fotografano l’andamento dell’anno appena trascorso per il traffico aereo
Oltre 50 i vettori operativi sullo scalo per oltre 115 destinazioni, 10 delle quali di lungo raggio (New York JFK e Newark, Atlanta, Philadelphia, Chicago, Montreal, Toronto, Seoul, Doha, Dubai).
Per rimanere al sistema aeroportuale triveneto, l’aeroporto di Treviso ha registrato 3.254.731 passeggeri, in flessione dell’1,6% sul 2018, determinata dal trasferimento da parte di Ryanair di alcune linee sull’aeroporto di Venezia, scelta che rientra nella strategia della compagnia di operare anche sugli scali principali.
L’aeroporto di Verona ha totalizzato 3.638.088 passeggeri, in crescita del + 5,2% rispetto all’anno precedente. Il risultato si inserisce nella crescita costante che negli ultimi anni caratterizza lo scalo ed è stato raggiunto grazie alla combinazione tra il consolidamento dei voli già esistenti e l’ampliamento del network a disposizione dell’utenza aeroportuale per oltre 30 Paesi.
Nel corso dell’anno sono stati oltre 50 i vettori operativi sullo scalo veronese, per oltre 90 destinazioni domestiche e internazionali, con tassi di riempimento degli aeromobili crescenti.