Si è tenuta questa mattina all’Auditorium Santa Margherita la cerimonia conclusiva del progetto scolastico Imun 2025, giunto alla settima edizione, organizzato da United Network Europa, in collaborazione con l’Istituto Benedetti Tommaseo.
Imun è la più grande simulazione delle sedute dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite: migliaia di studentesse e studenti delle scuole medie superiori di tutta Italia (cinque le città coinvolte) vestono per quattro giorni i panni degli ambasciatori Onu, ragionano insieme sui temi che più riguardano lo stato attuale del pianeta in un momento così difficile, lavorando per un futuro migliore.
La settima edizione nella città lagunare realizzata in collaborazione con l’Istituto Benedetti Tommaseo di Venezia ha visto la partecipazione di 400 studenti. Quest’anno le tematiche sulle quali si è sviluppato il dibattito hanno spaziato dagli scenari di guerra al cambiamento climatico, fino alle strategie per superare le diseguaglianze e costruire il cambiamento.
Nel corso dell’incontro è stata consegnata una Menzione d’onore a una novantina di studenti provenienti da varie scuole del territorio e il riconoscimento “Best Delegate” alle studentesse Laura Litcan e Emma Zerbinati.
In rappresentanza dell’Amministrazione comunale è intervenuta l’assessore alle Politiche educative Laura Besio; con lei presenti la professoressa Maddalena Cutaia, referente scolastica dell’iniziativa, Giordano Orefice, fondatore di United Network Europa, la vicaria dell’istituto Benedetti Tommaseo, Elisabetta Zambelli, e la professoressa ordinaria di Studi umanistici dell’Università Ca’ Foscari, Francesca Rohr.