Saldo positivo di 534 unità tra iscrizioni e cessazioni delle imprese di Venezia e Rovigo durante il 2023.
Nel corso dell’anno passato le iscrizioni al Registro Imprese della Camera di Commercio sono aumentate del 4,3% rispetto al 2022 mentre le cessazioni non d’ufficio sono cresciute solo dell’1,5%. Bilancio, dunque, positivo per la demografia d’impresa nel 2023.
A fine dicembre 2023, le province di Venezia e di Rovigo contano 118.590 localizzazioni attive, di cui 89.548 sedi di impresa e 29.042 unità locali.
Su base annuale si registra una crescita dello stock di imprese attive dello 0,1% con 82 localizzazioni in più rispetto a fine 2022 condizionata da un incremento dello 0,4% nell’area metropolitana di Venezia e una diminuzione dello 0,8% in provincia di Rovigo; in contrazione le sedi d’impresa (in flessione dello 0,4% sul 2022 con 384 unità in meno), in aumento le unità locali (+1,6% e +466 unità in valore assoluto).
Andamenti, quelli delle sedi d’impresa e delle unità locali, che possono ricollegarsi alla progressiva strutturazione delle imprese, confermata dall’aumento delle società di capitali, che crescono del 3,4% sul 2022 (+3,5% per Venezia e +2,1% per Rovigo), e dall’incremento delle aziende con più di 100 addetti che segnano un brillante +8,4% (+10,4% per Venezia, dato invariato per Rovigo).
Crescono le imprese straniere che stabiliscono un aumento tendenziale del +5,2% sul 2022 (+560 unità) e un aumento di 2.837 unità sul 2014. Stabili le imprese femminili che crescono di sei unità sull’anno precedente (-218 sul 2014). In lieve diminuzione le imprese giovanili che scendono dell’1,1% sull’anno precedente (-73 localizzazioni) e di 1.349 unità sulla serie storica decennale. Più contenuta la contrazione delle imprese artigiane, in leggera flessione dello 0,3% su base annuale; contrazione che tuttavia continua dal 2014: in dieci anni si sono perse 2.322 imprese.