La nuova mobilità leggera cittadina, nel Comune di Venezia, non corre solo sulle due ruote: “La Giunta ha approvato un bando di gara per il servizio di noleggio di monopattini – ha annunciato il consigliere delegato alla Smart City, Luca Battistella – individueremo un partner all’altezza mantenendoci tra le città più all’avanguardia in fatto di nuovi mezzi di trasporto”.
Il bando riguarda 400 monopattini (300 per la terraferma e 100 per il Lido e Pellestrina): nell’area operativa di Mestre gli utenti potranno usufruire del servizio “free floating”, con scontistiche per coloro che depositeranno il monopattino all’interno degli stalli stabiliti.
Al di fuori di quest’area sarà concesso l’utilizzo del monopattino in sharing, ma dovrà essere depositato solo all’interno degli stalli dedicati. In caso contrario si pagherà una penalità e non si potrà concludere la corsa. Nelle aree “no parking”, invece, sarà consentito solo il transito, ma l’utente non potrà concludere la corsa e quindi depositare il monopattino. Non si potrà in ogni caso transitare nel centro storico di Venezia, in piazza Ferretto e in via Palazzo a Mestre.
«Stiamo accelerando progetti – afferma l’assessore alla Città sostenibile Massimiliano De Martin – che già erano in stadio avanzato. Per esempio sarà predisposto un piano ad hoc per gli arenili del Lido. In base al numero degli ombrelloni sarà previsto un certo numero di stalli per biciclette, pensando a una mobilità nuova. Iniziative che vanno a braccetto con una rinnovata sensibilità ambientale. Usare bici e monopattini, infatti, contribuisce a evitare emissioni di pm10 e anidride carbonica, dopo che la Città ha già raggiunto con largo anticipo gli obiettivi ‘green’ di Kyoto 2020, aderendo poche settimane fa a un nuovo patto che punta alla riduzione delle emissioni nocive del 40% entro il 2030. In questa direzione va anche l’imminente introduzione di due standard qualitativi nel bando per i monopattini, il primo è di garantire il movimento dei diversamente abili attraverso mezzi a tre ruote e tandem con accompagnatore, il secondo garantire ricariche attraverso fonti energetiche alternative”.