L’occupazione media della seconda metà di giugno, nei 372 hotel di Jesolo, si assesta sul 45%. Per i mesi di luglio e agosto siamo al 50% di occupazione prenotata.
Sono due dei dati rilevati che escono dal sistema di rilevazione H-Benchmark dell’Associazione Jesolana Albergatori.
L’anno scorso, nello stesso periodo, per i mesi di luglio e agosto, si registravano prenotazioni pari al 19% (quindi oggi sono più del doppio), con un consuntivo del 70% di occupazione media, con il 90% nel periodo centrale.
Il mercato estero, inoltre, è mediamente disposto ad acquistare un prodotto di valore superiore del 20%, evidenziando un maggiore potere d’acquisto.
«Il fatto che ad oggi siamo più avanti rispetto allo scorso anno – commenta il presidente Aja, Alberto Maschio – significa che la gente prenota prima, ridimensionando il fenomeno del last minute, dimostrando più serenità e tranquillità per gli spostamenti. Se il trend continuasse in questa direzione, l’auspicio è che si alzi il tasso medio di occupazione. Direi che, complessivamente, abbiamo un moderato ottimismo sull’andamento della stagione. Riusciremo a fare una stagione un po’ migliore dello scorso anno: non sarà ancora una stagione che ricorderemo negli annali, ma che sicuramente darà segnali di ripresa e miglioramento, auspicando che ritorneremo a parlare di normalità nel 2022».