Sono stati 1400 gli studenti delle scuole materne, elementari e medie del Comune di Venezia che oggi, in Marittima a Venezia, hanno partecipato alla seconda edizione di Playday.
Playday è un progetto nato per sensibilizzare i bambini alla socializzazione e al concetto dell’inclusione, coinvolgendoli in progetti creativi e in attività sportive.
L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Amici della Laguna e del Porto, ha il patrocinio di Regione Veneto, Comune di Venezia, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale e Comitato Paralimpico Italiano e con la collaborazione di Venezia Terminal Passeggeri SpA.
Per promuovere la conoscenza del sistema portuale veneto, l’Autorità di Sistema Portuale ha realizzato una vera e propria “Piazza Porto di Venezia” in Marittima, spazio dedicato ai bambini che hanno potuto partecipare a laboratori educativi e creativi sul tema della portualità, costruendo piccole imbarcazioni giocattolo, studiando i nodi nautici e approfondendo il mondo del trasporto merci e dei container.
Grazie al main sponsor Decathlon, che ha fornito sei campi da gioco attrezzati e materiali sportivi, i bambini e i ragazzi hanno potuto praticare nel corso della giornata diversi sport tra cui calcio, basket, canoa, vela e minigolf seguiti da istruttori qualificati e atleti professionisti tra cui: il campione olimpionico di canoa Daniele Scarpa, la campionessa paraolimpica di tiro con l’arco Sandra Truccolo, la campionessa veneziana del remo e vincitrice della Regata Storica, Gloria Rogliani, una delegazione di giocatori dell’Umana Reyer Basket e una rappresentanza del Venezia FC.
«L’Autorità di Sistema Portuale – afferma il presidente Pino Musolino a commento della manifestazione – ha deciso di sostenere con convinzione la manifestazione PlayDay, poiché offre la possibilità di diffondere tra i bambini e i ragazzi valori fondamentali per la nostra società quali l’inclusione, la solidarietà e l’accettazione della diversità. Il veicolo scelto è quello dello sport che, nelle sue molteplici manifestazioni, può essere praticato da tutti senza eccezioni e premia sempre la dedizione, lo spirito di squadra e il fairplay. PlayDay è inoltre importante perché costituisce uno stimolo per tutti noi a migliorare sotto il profilo dell’accessibilità gli spazi di gioco, di studio e di lavoro della nostra città, affinché diventi sempre più aperta e inclusiva”.