Actv chiuderà in utile anche il 2018. Anche se si tratta solo di previsioni e di stime, è probabile che il bilancio dell’azienda si chiuderà con un paio di milioni di utile, come l’anno precedente.
«E se proprio ci sarà una variazione, e sarà negativa – precisa l’ing. Giovanni Seno, direttore generale di Avm – dipende dal fatto che forse registreremo un calo del turismo. Il 2018, infatti, è l’anno della Biennale Architettura, che richiama meno visitatori della Biennale Arte. E ogni volta, con regolarità assoluta, vediamo questo saliscendi di ricavi a seconda che la Biennale proponga architettura o arte».
Aldilà di questa curiosa ricorrenza, il dato di fondo è che l’azienda, in particolare grazie ai proventi dei turisti (110-112 milioni di euro), ha dati economici sani. Tanto da non aver in vista alcun aumento del prezzo dei ticket e da poter continuare a proporre un servizio automobilistico in parte svincolato dalle esigenze dei conti.
Su 42 linee urbane di autobus, è il dato fornito dal direttore di Avm, 8 fanno circa il 90% delle persone trasportate e le altre 34 solo il 10%. È evidente che si tratta di linee sociali, sostenute da ragioni civiche e non economiche.