Si rinnova a Venezia, nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 luglio, la grande festa religiosa e civile del Redentore, sempre molto sentita e attesa; da quasi quattro secoli e mezzo, in tale circostanza, migliaia di fedeli attraversano il canale della Giudecca in pellegrinaggio per sciogliere l’antico “voto” – che risale al XVI secolo – quando la città lagunare fu colpita da una terribile peste (1575 -1577).
Il programma della festa prevede, secondo la tradizione, la sera di sabato 14 luglio – alle ore 19.00 e alla presenza del Patriarca, del Sindaco e delle autorità cittadine – l’apertura e l’inaugurazione ufficiale del ponte votivo (dal lato Zattere) che, attraverso il canale della Giudecca, conduce direttamente davanti al Tempio del Redentore.
Domenica 15 luglio – nella Basilica del SS. Redentore e con inizio alle ore 19.00 – si svolge la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia alla presenza delle congregazioni del clero, dei parroci e delle autorità cittadine; al termine, poi, ci sarà la processione eucaristica e la benedizione alla città dall’esterno del Tempio.
Al momento dell’omelia il Patriarca Moraglia pronuncerà un’articolata riflessione – offerta in particolare alla Chiesa e alla città di Venezia – che sarà quindi possibile reperire, in versione integrale, sul sito diocesano www.patriarcatovenezia.it .