Si svolgerà dal 26 al 30 giugno prossimi presso la Casa di spiritualità “San Fidenzio”, della diocesi di Verona, la settimana di spiritualità che ogni anno i diaconi – e alcune consorti – del Patriarcato vivono insieme. Per i diaconi è l’occasione per vivere un tempo di comunione, confrontarsi e scambiarsi le proprie esperienze pastorali, stare un po’ “in disparte” e riposare nello Spirito.
Il tema scelto quest’anno per il corso di esercizi è “La profezia nella Chiesa e nella vita del credente. Le beatitudini nel libro dell’Apocalisse”; il predicatore sarà don Paolo Ferrazzo. Le prime ordinazioni diaconali a Venezia risalgono al 1986, con il Patriarca Cè, e altre ve ne sono state periodicamente fino al 2014 per un totale di 34 diaconi ordinati (di cui 8 già defunti).
«Impegnati nella cura spirituale dei malati presso gli ospedali cittadini, nelle parrocchie come collaboratori parrocchiali, negli Uffici di Curia come la Caritas e le Caritas parrocchiali o vicariali o nella gestione di enti ecclesiastici – osserva Tiziano Scatto, segretario della comunità diaconale – i diaconi svolgono il loro ministero che è condivisione dell’unico sacramento dell’Ordine. Nonostante siano passati 32 anni dalle prime ordinazioni, questo ministero fa ancora un po’ di fatica a fare breccia nella Chiesa veneziana… Il diaconato, come forma permanente e stabile conferita a uomini sposati e celibi, rende piena la Chiesa nella sua forma istituzionale e gerarchica e sviluppa la visione di una Chiesa ministeriale al servizio dell’uomo, così come il Concilio Vaticano II ha stabilito».