Intorno alle ore 13.00 del 25 dicembre, poi, il Patriarca Francesco interverrà al pranzo di Natale allestito presso il patronato parrocchiale di San Cassiano (vicino a Rialto), promossa dalla locale parrocchia e dalla Caritas veneziana, e in cui confluiranno persone povere, senza fissa dimora ed anche alcuni ex detenuti che seguono un percorso di reinserimento nonché quanti abitualmente usufruiscono della mensa San Giuseppe alla Tana (che in quell’occasione rimarrà chiusa) che avranno così l’occasione di trascorrere il giorno del Natale in lieta compagnia.
Se il Patriarca parteciperà al pranzo di Natale nel centro storico della città lagunare, nell’intento di continuare a mantenere un segno di attenzione su Venezia ( città-emblema di fragilità per l’emergenza acqua alta di queste settimane), non mancheranno nella terraferma mestrina le opportunità di reale vicinanza e solidarietà con le persone più bisognose. Anche nella giornata di Natale, infatti, a Mestre i pasti per le persone povere, in difficoltà e senza fissa dimora saranno garantiti in ben tre luoghi che rimangono regolarmente aperti e attivi: la mensa dei Cappuccini e la mensa dei Padri Somaschi a pranzo, la mensa di Ca’ Letizia alla sera. A Marghera, inoltre, sarà regolarmente attiva la mensa “Papa Francesco”.
Per quanto riguarda in particolare la mensa-dormitorio “Papa Francesco” in via Mameli a Marghera, la Caritas veneziana e il locale vicariato di Marghera hanno allestito una serie di iniziative di solidarietà per i prossimi giorni di festa: domenica 22 dicembre, presso il patronato della parrocchia di San Pio X, ci sarà un pranzo a cui parteciperanno anche i senza fissa dimora che si appoggiano alla struttura “Papa Francesco”; per martedì 24, inoltre, queste stesse persone saranno invitate a pranzo (in piccolissimi gruppi di 1 / 2 persone) da alcune famiglie delle parrocchie del vicariato e poi, alle 15.30, in via Mameli ci sarà la celebrazione eucaristica; anche la cena del 25 dicembre sarà speciale e particolarmente curata. Nella stessa struttura di Marghera, infine, anche l’ultima sera dell’anno (31 dicembre) sarà caratterizzata da momenti di animazione e di festa (con giochi e regali), animati da alcuni volontari, per un vero e proprio “Capodanno di fraternità”.