Una Messa e un dialogo con i detenuti. Proprio come si faceva negli anni passati, prima che il Covid, le restrizioni e numerosi focolai impedissero il tradizionale incontro del Patriarca con i detenuti del carcere in vista del Natale. L’appuntamento è per martedì 20 dicembre a partire dalle ore 10.00 quando mons. Francesco Moraglia varcherà il portone del carcere di Santa Maria Maggiore per celebrare la Santa Messa nella cappellina della struttura. «Un momento tanto atteso, proprio perché per due Natali non si è potuto fare nulla», sottolinea il cappellano del carcere don Antonio Biancotto.
Se nel 2020 erano ancora molto stringenti le restrizioni post lockdown, lo scorso anno sembrava che fosse possibile riproporre la Messa di Natale e, invece, lo scoppiare di un focolaio tra i detenuti aveva costretto alla rinuncia. Era andata meglio invece alle detenute del carcere della Giudecca, dove il Patriarca aveva celebrato Messa alla vigilia dell’Epifania, poco prima che anche lì scoppiasse un nuovo focolaio di Covid. Alla Giudecca la Messa verrà celebrata giovedì 5 gennaio, vigilia dell’Epifania, alle ore 17.00.