Sarà ufficialmente aperta lunedì 16 novembre a Venezia la casa del Convitto sacerdotale internazionale “Sant’Elena Imperatrice” situata nell’ex convento di Sant’Elena, adiacente all’omonima chiesa veneziana.
Nel Convitto si trasferiscono in questi giorni il preside della Facoltà di Diritto Canonico S. Pio X don Benedict Ejeh, direttore della nuova casa, insieme ad altri quattro studenti per iniziare la prima esperienza di convivenza e condivisione tra sacerdoti che, oltre all’impegno dello studio, vivono anche qualche collaborazione pastorale nella Diocesi di Venezia.
Il nuovo Convitto sostituisce la realtà precedente (“S. Giovanni XXIII”) ed è un’iniziativa del Patriarcato di Venezia per accogliere i giovani sacerdoti che, da varie parti del mondo e specialmente da Paesi di missione, giungono in città per studiare Diritto Canonico presso la Facoltà San Pio X situata nel polo della Salute.
L’intera struttura è stata recentemente rinnovata e ammobiliata; comprende anche il dormitorio femminile intitolato a Santa Giuseppina Bakhita e alcuni locali dedicati alla vita pastorale della parrocchia di Sant’Elena. Il Convitto sacerdotale sarà autonomo, dotato di camere con bagno e cucina. Avrà una capienza massima di 10 posti, più il preside / direttore.