“Come albero piantato lungo corsi d’acqua” è il titolo suggestivo del prossimo convegno diocesano degli animatori dei Gruppi d’ascolto che si ritroveranno sabato 15 febbraio, dalle ore 15.30 alle ore 18.00, presso il Centro pastorale card. Urbani di Zelarino.
L’incontro prevede più segmenti: si comincia con una preghiera e di ringraziamento dei doni ricevuti; seguirà, alle 15.45, un primo momento dedicato al tema “Vent’anni di GdA: un dono per la Chiesa di Venezia” in cui risuoneranno le parole e le indicazioni dei Vescovi che si sono succeduti in questi anni e che hanno indicato le priorità per il cammino dei Gruppi (i brani letti saranno alternati da intervalli musicali curati dal chitarrista Andrea Scarpa); alle 16.15 ci si soffermerà su “La Parola di Dio: seme messo nei solchi del nostro tempo” – alla luce anche degli ultimi documenti e del magistero di Papa Francesco – e poi, intorno alle 17.00, un terzo momento sul tema “Battezzati responsabili del Vangelo: testimonianze e prospettive per annunciare Gesù oggi” in cui ci sarà ampio spazio agli interventi e alla discussione in assemblea per poter «leggere i segni dell’azione di Dio nell’oggi» ed anche «come e dove rinnovare il nostro servizio di evangelizzazione».
«È sembrato opportuno – è scritto, infatti, nella lettera d’invito a cura della Commissione diocesana dei Gruppi d’ascolto – dedicare il Convegno di quest’anno ad una riflessione articolata sul dono che tale esperienza ha rappresentato nei suoi 20 anni di vita, da quando è stata sognata e fondata dal card. Cè fino ai giorni nostri, per poter comprendere – considerando i cambiamenti e le nuove sfide pastorali – quale compito ci viene affidato nel campo dell’evangelizzazione e della testimonianza. Se i motivi essenziali che hanno dato vita a questa esperienza di ascolto comunitario della Parola di Dio sono di fatto sempre veri e validi, la forma, le scelte, la preparazione e gli strumenti di cui di volta in volta ci siamo dotati hanno bisogno di un discernimento continuo per poter rispondere efficacemente alla nostra chiamata».
I possibili nodi, le intuizioni e le prospettive raccolte saranno poi utili per il dialogo con il Patriarca Francesco in programma nella prossima assemblea diocesana degli animatori e dei partecipanti ai Gruppi d’ascolto che si terrà sabato 16 maggio 2020.