“Aiutiamoli a casa loro? Quando i migranti erano il nostro prossimo” è il titolo dell’incontro – tutto proteso tra la memoria storica di quanto avvenuto nei decenni appena trascorsi ed una delle domande o questioni che più frequentemente emergono, con tonalità anche molto differenti, nell’attualità della cronaca odierna – promosso dalla Fondazione del Duomo di Mestre e dal Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; l’appuntamento è fissato per martedì 12 dicembre, alle ore 18.00, presso l’Istituto di Cultura Laurentianum in Piazza Ferretto a Mestre. Base e filo conduttore dell’iniziativa sarà la presentazione del libro di Antonio Benci, dottore di ricerca a Ca’ Foscari e coordinatore internazionale di un’organizzazione non governativa che si occupa di infanzia abbandonata in India, dal titolo “Il prossimo lontano. Alle origine della solidarietà internazionale in Italia” (Edizioni Unicopli 2016); l’autore sarà intervistato dal giornalista Alessandro Polet. Porteranno il loro contributo a questo dibattito sul “prossimo lontano” anche Giovanni Vian, storico del cristianesimo, con un intervento su “Chiesa cattolica e distribuzione delle risorse” e Diego Vecchiato, esperto di cooperazione internazionale, che parlerà sul tema “Cosa significa cooperazione oggi”.