Chi ruba il futuro all’Italia, agli italiani e ai suoi giovani?
Forse i 1300 finti abitanti di Amatrice che hanno percepito l’indennità dei terremotati, pur risiedendo da sempre a Roma ma che hanno pensato bene di trasferire la residenza subito dopo il sisma? Forse i 60 docenti universitari finiti nell’inchiesta della magistratura per essersi scambiati i ricercatori come figurine promuovendoli senza mai, mai una volta, valutarne il merito? Forse i 370 finti poveri che percepivano l’assegno sociale Inps, pur risiedendo all’estero e non avendo alcun diritto?
Forse i 17mila proprietari di una casa abusiva o irregolare a Licata, dove chi sta provando a mettere mano a questo enorme fronte di illegalità rischia di fare una brutta fine? Forse gli 8300 evasori fiscali totali scoperti nel 2016 (e chissà quanti ne rimangono ancora ignoti al fisco)? O forse i furbetti del cartellino, che timbrano e se ne escono in orario di lavoro per fare la spesa o magari un po’ di sport?
No no, per carità, se l’Italia è messa così male, se i giovani devono emigrare all’estero per avere un futuro dignitoso e chi rimane arranca, è tutta colpa degli immigrati. Sono loro che ci invadono e ci rubano il lavoro (infatti siamo tutti qui a sgomitare perché i pomodori vogliamo raccoglierli noi, o per assistere gli anziani)… Non è che abbiamo sbagliato mira e che più di qualcuno, italianissimo, ci sta prendendo in giro?
Serena Spinazzi Lucchesi