Per adesso dobbiamo accontentarci di un simpatico gadget. Più avanti, forse, arriverà lo sconto in bolletta. Veritas lo ha comunicato nei giorni scorsi: tutti coloro che andranno all’ecocentro della propria zona…per conferire rifiuti ingombranti, batterie o piccoli elettrodomestici riceveranno in omaggio un magnete: sì, proprio quello che si attacca al frigorifero a scopo decorativo. Questo almeno avrà una funzione utile, visto che conterrà gli orari di apertura del proprio ecocentro.
E’ un modo come un altro per incentivare la correttezza della raccolta differenziata, spiegano a Veritas: dai dati infatti pare che ognuno di noi ogni anno depositi dove non dovrebbe (nel sacchetto del secco) chili e chili di vetro, plastica, lattine, carta e quel materiale vario che andrebbe portato all’ecocentro, appunto. Nella differenziata, insomma, siamo ancora pigri, distratti, poco solerti.
E dire che il tema dei rifiuti è citato da Papa Francesco nella sua Laudato Si’, dove sottolinea come la cultura dello scarto sia intimamente legata alla produzione dei rifiuti: “La Terra, nostra casa, sembra trasformarsi sempre più in un immenso deposito di immondizia”.
Invece, per questa nostra pigrizia, noi veneziani non abbiamo ancora raggiunto quel traguardo dell’85% di differenziata (a livello comunale siamo a un misero 54%) che costituirebbe la svolta: solo allora infatti, promette Veritas, i costi per i cittadini diminuiranno di 8,5 milioni di euro l’anno. Significa che un giorno, finalmente, la nostra bolletta verrà alleggerita. Ma in che modo? Avremo tutti lo stesso sconto? Compresi i pigroni che differenziano poco o nulla? Altrove stanno invece introducendo sistemi per far pagare effettivamente di più a chi differenzia di meno. E’ un bell’incentivo a fare più attenzione. Altro che il magnete… (S.S.L.)