Ci sono dei fatti di serie Z che non meritano di occupare neanche un centimetro quadro o 10 k nella comunicazione giornalistica.
Per fortuna non accadono tutti i giorni, ma quando succedono la cosa migliore da fare è non curarsi di essi.
Non perché non esistano. Ma perché l’obiettivo di fondo di chi li ha generati è solo ed esclusivamente generare clamore. E spostare l’attenzione verso di sé.
Quando non si riesce, infatti, ad attirare l’altrui attenzione per meriti o, semplicemente, per parole sensate e utili, c’è sempre l’arma della volgarità o della stupidità.
Chi pratica queste strade merita una sola cosa: il silenzio.