«Vogliamo continuare ad essere presenti, ma presenti in modo significativo sul piano pastorale e della proposta educativa. Vogliamo farlo immaginando gli scenari possibili, sotto tutti i punti di vista, anche economico e amministrativo». Con queste parole il Patriarca Francesco ha chiuso la videoconferenza di questa mattina con alcuni parroci legali rappresentanti di scuole paritarie dell’infanzia del Patriarcato.
Una mattinata di confronto e aggiornamento con due ospiti “tecnici” che hanno fornito le informazioni più recenti e risposto ai quesiti dei parroci: il presidente nazionale della Fism, l’avvocato Stefano Giordano, e il presidente regionale, Stefano Cecchin.
Tra gli elementi su cui si è discusso, soprattutto a seguito delle ultime disposizioni governative di domenica scorsa, sia il tema dei contributi regionali e nazionali alle scuole paritarie, sia il grande tema dei centri estivi nelle scuole dell’infanzia per la fascia di età dai tre ai sei anni (sono al momento esclusi gli asili nido).
Il progetto su cui si discute è come avviare dei servizi ludico-ricreativi, non scolastici dunque, per la fascia 3-6. Sullo stesso tema, sempre nella mattinata di oggi, si è svolto un tavolo regionale a cui ha partecipato Stefano Cecchin, di cui giungerà ai parroci una circolare con tutta la documentazione aggiornata.
Intanto una novità positiva circa i rapporti con Inail: si assiste ad un ribaltamento positivo di prospettiva circa l’onere della prova in ordine al caso di contagio da Coronavirus di un lavoratore dipendente di una scuola paritaria. Qualora, infatti, la scuola rispetti tutte le prescrizioni sanitarie previste per i centri estivi, dotandosi di tutti i presidi, non sarà suo onere dover dimostrare che il dipendente abbia eventualmente contratto il virus nelle strutture della paritaria.
Entro fine settimana si avrà anche l’ordinanza della Regione Veneto per la fascia d’età che va da 0 a 17 anni. Lo sforzo educativo delle paritarie dell’infanzia va infatti integrato e posto in relazione con l’impegno pastorale delle parrocchie a 360°.
La prossima settimana vi sarà un ulteriore momento di aggiornamento. Nel frattempo il vicario per la Pastorale, mons. Daniele Memo, raccoglierà contributi, riflessioni e domande dei parroci e dei loro collaboratori da condividere in un dialogo ampio che comprenderà sia le eventuali attività estive sia la ripartenza della funzione didattica del prossimo autunno.
Marco Zane