«La conoscenza è potere», ha detto un ragazzo. Non è una consapevolezza da poco quando si è teenager. E un altro gli ha fatto eco dicendo che ciascuno può portare il proprio piccolo contributo alla causa del bene comune. Sommando i contributi di tanti, l’effetto non sarà irrilevante, ma occorre che ciascuno faccia il suo.
È con questi pensieri che la delegazione della diocesi di Venezia si prepara al sesto appuntamento di “Giovani della Pace”, l’incontro promosso dal Sermig di Torino. L’evento si terrà a Bergamo, sabato 11 maggio. E anche dalle parrocchie di Venezia arriveranno ragazze e ragazzi (si stanno ancora raccogliendo adesioni per completare un pullman) per il grande ritrovo.
«Abbiamo iniziato a prepararci durante un camposcuola attorno a Carnevale, nella casa dell’Azione cattolica a Chiapuzza», spiega Anna Pistilli. «C’erano 25 giovani, da sette parrocchie: Quarto d’Altino, Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, San Pietro di Favaro, Trivignano, Santa Barbara, Favorita, San Pietro Orseolo e Campalto. Abbiamo ragionato su che cosa possiamo fare, nel nostro piccolo, per cambiare ciò che va storto nel mondo e per sostenere una cultura di pace. I ragazzi erano entusiasti e da parte nostra, come animatori, ci siamo sentiti di ricordare loro il “non abbiate paura” di papa Giovanni paolo II. Non trattenetevi – gli abbiamo detto – nel testimoniare il vostro entusiasmo e ciò in cui credete davvero. Potete contagiare tantissimi vostri coetanei».
Sabato 11 maggio, a Bergamo, la mattinata sarà articolata in incontri con testimoni a confronto con i giovani, per leggere le sfide del nostro tempo in una prospettiva di speranza. I Dialoghi in Città si terranno nei luoghi più significativi di Bergamo, con una formula molto semplice: l’ospite sarà intervistato da dieci giovani con lui sul palco, che gli porranno le loro domande. Dialogheranno con iragazzi: Vito Alfieri Fontana e Nello Scavo, Leonardo Becchetti, Giorgia Benusiglio e Simone Riccioni, Simona Atzori, Luca Jahier, Andrea Franzoso, Le mamme della Terra dei Fuochi con Maurizio Patriciello, Zia Caterina, Marco Tarquinio, padre Ibrahim Alsabagh, due giovani ricercatori in medicina (in collaborazione con BergamoScienza).
Poi ci sarà la marcia della Pace di Felicizia: tutti in marcia per le strade della città con arrivo in Piazza Vittorio Veneto. Quindi, dalle 15, l’Appuntamento Internazionale Giovani della Pace. Ci saranno testimonianze di pace da zone di guerra, musica, animazioni.
Chi volesse può ancora iscriversi: basta contattare il 349.453.29.46 o scrivere a blanche74@libero.it.