In questa sera di marzo, in una Venezia deserta per l’epidemia che tutti sta costringendo, dopo aver lungamente combattuto con il male che da tempo lo affliggeva, sostenuto dalla forza della Fede, accompagnato dalla benedizione del Patriarca, che oggi pomeriggio si era recato in ospedale per visitare lui e la moglie Lilia, si è concluso il cammino terreno del diacono Giulio Saltarin.
Il diacono Giulio, 55 anni, ordinato nel 2003, era cooperatore pastorale nella parrocchia di Sant’Alvise a Venezia.
Scrive il Vicario generale, mons. Angelo Pagan: «Uniamoci nella preghiera per lui e per sua moglie, attendendo il giorno di poterci ritrovare, in concelebrazione col Patriarca, per ricordarlo all’Altare del Signore della Vita».
E si unisce a lui don Stefano Costantini, parroco il Sant’Alvise: «Il Signore accolga nella sua Casa il suo servo buono e fedele e doni consolazione a Lilia e agli altri suoi familiari».