Giornata per la vita consacrata, un momento per riconoscere la bellezza del dono dei religiosi e delle religiose. Domenica 6 febbraio, alle 15.30, nella Basilica di San Marco a Venezia, il Patriarca Francesco presiederà la celebrazione per la XXVI Giornata Mondiale per la Vita Consacrata, alla quale parteciperanno gli ordini religiosi, gli istituti e le società di vita apostolica presenti in Diocesi.
Un appuntamento che si ripete ogni anno, solitamente associato alla giornata del 2 febbraio, Festa della Presentazione al Tempio del Signore, che ricorreva lo scorso mercoledì: per favorire una partecipazione più ampia la Giornata è stata così trasferita alla domenica successiva.
Il Patriarca Francesco ha voluto raggiungere tutti i parroci attraverso una lettera per ricordare l’importanza di questo momento ecclesiale ed esprimere la gratitudine del Patriarcato per la presenza dei religiosi e delle religiose: «Le persone consacrate e le comunità religiose sono “segni” preziosi; siamo tutti consapevoli che, venendo meno la “presenza” della vita religiosa – come purtroppo stiamo facendo esperienza – l’intera comunità ecclesiale risulta impoverita perché privata di qualcosa che la unisce in modo peculiare a Gesù Cristo. […] Pensiamo al valore della preghiera e al dono totale di sé a Dio; oggi poi, come spesso accaduto nella storia, particolare consacrazione a Dio si traduce in presenza viva nell’ambito educativo, dell’assistenza ai malati, agli anziani e nella missione “ad gentes”. Come Chiesa dobbiamo crescere nella consapevolezza del grande dono della vita consacrata che contribuisce ad annunciare più generosamente il Vangelo».
Mons. Vincenzo Piasentin, Vicario episcopale per la Vita Consacrata e padre spirituale del Seminario Patriarcale, concelebrerà con il Patriarca alla Messa di domenica prossima, così volendo anche significare la vicinanza del presbiterio diocesano. Don Vincenzo commenta così l’importanza di questo appuntamento: «I religiosi e le religiose costituiscono un dono nella vita delle nostre parrocchie che deve essere valorizzato e soprattutto compreso, all’interno della complessità della vita delle comunità cristiane. Ogni carisma ci aiuta a vivere nella varietà di vita generata dal Vangelo. La vita consacrata stessa è costituita da una varietà di doni e di carismi, che vanno accolti e aiutano la Chiesa a vivere il mistero della comunione».
Nel corso della Messa saranno ricordati, e poi anche festeggiati, i religiosi e le religiose che vivono significativi traguardi di anniversario di consacrazione.
Marco Zane
Ecco le religiose che domenica 6, in San Marco, festeggiano i Giubilei di consacrazione.
Per i 25 anni: Sr. Regina Kathika Muthoni (Monache Agostiniane – Mira Porte).
Per i 50 anni: Sr. Elisa Marsetti (Suore Maestre di S. Dorotea), Sr. M. Pia Benati (Suore Maestre di S. Dorotea), Sr. Cornelia Benatelli (Figlie di S. Giuseppe del Caburlotto), Sr. Anna Maria Corazza (Suore di Maria Bambina).
Per i 60 anni: Sr. M. Agnese Meggiorin (Suore di Cristo Re), Sr. M. Attilia Toniolo e Sr. M. Anna Moretto (Suore del Cottolengo), Sr. M. Fiorenza Stevanato e Sr. M. Daniela Guizzo (Suore Mantellate Serve di Maria), Sr. Anna Rita Bianco (Figlie di S. Giuseppe del Caburlotto), Sr. Sofia Bettonte e Sr. Deodata Maggiolini (Suore Maestre di S. Dorotea di Venezia), Sr. Caterina Sanson e Sr. Emiliana Bettiolo (Suore Maestre di S. Dorotea del Farina), Sr. Agnese Ceron (Suore del Cottolengo), Sr. Maria Puppin (Suore Canossiane), Sr. Bertilla Conzon e Sr. Matilde Scotton (Suore Domenicane di Santa Caterina da Siena).
Per i 70 anni: Sr. M. Jolanda Dal Zovo (Suore di Cristo Re) e Sr. Letizia Gardenal (Figlie di S. Giuseppe del Caburlotto)
Ed ecco i religiosi.
Per i 25 anni: P. Solofo OCD, fra Francesco Daniel OFM capp, fra Michele Rocco OFM Conv.
Per i 60 anni: don Silvano Ballarin SDB, don Narciso Belfiore SDB, don Tullio Buffa SDB
Per i 70 anni: Sig. Luigi Pattaro SDB, Sig. Achille Scaglioni SDB.