Il racconto della discesa dello Spirito Santo il giorno della Pentecoste, con il dono delle lingue agli apostoli… letto in cinque lingue diverse. L’effetto è forte e niente di meglio per festeggiare i 25 anni di ecumenismo a Venezia. È nel 1993, infatti, che si costituisce il Consiglio locale delle Chiese cristiane.
Giovedì si sono celebrati con una veglia di Pentecoste, che ha riunito otto diverse Chiese cristiane della nostra città nella chiesa anglicana di St. George a San Vio. Chiesa piena e otto celebranti: del Seminario della Salute e don Francesco Marchesi, delegato diocesano all’ecumenismo, don Andrea Longhini, parroco dei Gesuati, Carmini e San Trovaso, padre Avram Matei, rumeno ortodosso, il pastore luterano Bernd Prigge, il valdese Alberto Bragaglia, il filippino padre John della Chiesa carismatica episcopale e il padrone di casa, Malcolm Bradshaw.
Ha fatto seguito alla cerimonia, con suggestivi canti in latino, rumeno, italiano e inglese, il taglio della torta per l’anniversario, sotto le vetrate che ricordano John Ruskin e Robert Browning, famosi inglesi residenti a Venezia.
Ilaria Serra