Edizione numero 38 – la prossima – per la Scuola biblica diocesana che riprende tra pochi giorni le sue attività e le sue proposte, seguite nell’anno appena trascorso da circa 400 persone suddivise nelle varie sedi. I primi appuntamenti saranno come di consueto le conferenze introduttive, aperte a tutte le persone interessate e dedicate ad entrare subito nel tema e nel testo biblico di riferimento per il nuovo anno.
A Venezia saranno due gli incontri inaugurali, in programma entrambi nella Sala Sant’Apollonia, vicina al ponte della Canonica, con inizio sempre alle ore 18.00: giovedì 5 ottobre parlerà don Maurizio Girolami (della Facoltà Teologica del Triveneto) sul tema “Le prime tradizioni sull’apostolo Paolo”; venerdì 6 ottobre sarà la volta di don Lucio Cilia (biblista e parroco a Jesolo) che approfondirà “La predicazione di Paolo a Tessalonica”. E proprio la prima e la seconda lettera paolina ai Tessalonicesi saranno, infatti, le letture indicate nei successivi incontri e nei vari corsi organizzati dalla Scuola (vedi dettagli qui sotto). A Mestre – dove per la prima volta ci sarà anche un corso pomeridiano con sede nella parrocchia di S. Lorenzo – la conferenza introduttiva è prevista la sera di martedì 10 ottobre, alle ore 20.30 presso la sala-teatro “Kolbe” in via Aleardi, con l’intervento di mons. Renato De Zan (Pontificio Ateneo Sant’Anselmo – Roma) su “Il vangelo prima del Vangelo. Lo scritto più antico del Nuovo Testamento: la prima lettera ai Tessalonicesi”.
«Sono lettere – spiega don Mauro Deppieri, direttore della Scuola biblica – che suppongono una comunità cristiana abbastanza significativa che vive con impegno la vita cristiana facendo fronte alla persecuzione. Paolo è preoccupato per questa giovane comunità e con grande affetto esprime la sua vicinanza e l’esortazione ad essere forti nella fede, vivendo la carità fraterna ed essendo laboriosi. L’attesa del ritorno definitivo del Signore come l’incertezza riguardo alla sorte futura sono questioni sentite in modo molto acuto e sono fonte di grande turbamento e ansia, con conseguenze molto pericolose. L’apostolo offre quindi indicazioni preziose per vivere nella storia, sapendo affrontare il momento presente per quanto possa presentarsi oscuro e difficile».
Le iscrizioni avvengono all’inizio di ciascun corso. Per saperne di più basta telefonare allo 041.270.24.60 (ore 10.00-12.30, dal lunedì al venerdì) o scrivere un’email a ufficiocultura@patriarcatovenezia.it. Il sito della Scuola è www.scuolabiblicavenezia.it .
Alessandro Polet