L’estate del 2023 sarà una grande ripartenza oltre le limitazioni di una pandemia ormai definitivamente alle spalle, con molte novità: prende forma lo stile delle collaborazioni anche per alcuni Grest e si allargano le prospettive delle proposte formative.
«Collaborare è buon segno di una disponibilità ad aiutarsi per crescere insieme, superando anche difficoltà organizzative – spiega don Riccardo Redigolo direttore della Pastorale dei ragazzi e dei giovani – infatti in questo modo è stato possibile per alcuni ampliare l’offerta e la fascia oraria per sostenere le famiglie». I Grest sono una proposta pastorale che avvicina ancora le parrocchie alle famiglie e al contesto sociale del territorio. Per alcuni, tuttavia, sorgono difficoltà nel trovare animatori: «E dove questo accade – continua don Redigolo – ecco che collaborare diventa una risorsa preziosa». Quanto duranto i Grest? L’assetto è “variabile”: sono infatti molti i fattori in gioco e soprattutto sono diverse anche le esigenze dei territori: don Redigolo spiega che «la diversità delle aree della nostra Diocesi comporta anche problematiche di tipo lavorativo. Alcune famiglie del Litorale, ad esempio, sono molto impegnate nella stagione turistica. Per questo alcune parrocchie hanno offerto Grest “corti” ma estesi nella durata della giornata, in modo da offrire un aiuto ai genitori che lavorano, per il maggior tempo possibile».
Al Grest gli animatori sono arrivati con un cammino durato, in alcune realtà, anche alcuni mesi. Sono state tante le proposte formative curate dalle parrocchie e soprattutto dalla Diocesi: «Abbiamo differenziato i corsi rispetto all’età, con momenti dedicati ai giovani animatori ed un percorso solo per adulti. Hanno partecipato più di 360 persone in totale, da tutta la Diocesi. Agli incontri ha contribuito anche il Servizio pastorale di Tutela minori del Patriarcato di Venezia, al fine di fornire strumenti e risorse per una attenzione maggiore nel rapporto con i minorenni». Ultima novità di quest’anno il mandato ricevuto dai giovani che presteranno servizio in tutte le attività estive dal Patriarca Francesco: è il gesto compiuto al termine della veglia di Pentecoste di sabato scorso in basilica cattedrale di San Marco a Venezia.
Conclude don Redigolo: «Non si tratta di un semplice “invio” relativo solo ai Grest, ma costituisce un invito a continuare a rendersi disponibili per l’annuncio e la testimonianza di fede dentro ad ogni aspetto della vita comuntiaria e poi nella vita di ogni giorno. Un mandato che è possibile vivere se si chiede il dono dello Spirito».
Marco Zane