Si avvicina il momento della Via Crucis diocesana dei giovani (nella foto d’apertura l’edizione dello scorso anno), uno dei due grandi appuntamenti – assieme al pellegrinaggio alla Salute – che vedono il Patriarca convocare soprattutto i più giovani per un gesto di preghiera e di testimonianza.
La data scelta è quella di sabato 24 marzo, alla sera; è la vigilia della Domenica delle Palme ed anche della XXXIII Giornata mondiale dei giovani che, quest’anno, viene celebrata a livello diocesano e a pochi mesi dal Sinodo dei Vescovi sui giovani che si celebrerà a Roma nel mese di ottobre 2018. Il luogo individuato per la Via Crucis, stavolta, è il pieno centro di Mestre: si andrà dalla chiesa di S. Girolamo al Duomo di S. Lorenzo in Piazza Ferretto.
Ma l’appuntamento è “diocesano” e quindi vuole chiamare a raccolta tutta la Chiesa locale, in particolare quelle realtà ecclesiali che accompagnano i più giovani nel cammino della fede (gruppi parrocchiali del post-cresima, gruppi universitari, Azione cattolica, Agesci, Cammino neocatecumenale e tutte le diverse espressioni della aggregazioni laicali presenti in Dio).
Un incontro – scrivono gli organizzatori della Pastorale giovanile diocesana – che «è aperto, come proposta, a tutti i giovani che desiderano vivere un’esperienza di cammino, di ascolto, di domanda e di preghiera. Una proposta che passa attraverso ciascuno di noi. Desideriamo proporre la Via Crucis come un invito a credere al grande dono che la morte e risurrezione di Gesù Cristo è per ognuno di noi: egli ci ha amato tanto da offrire la propria vita e ridonare la pienezza di gioia che il peccato e il male tentano di corrodere continuamente. Desideriamo seguire la Croce di Cristo perché ha da offrire una possibilità di nuova luce sulla nostra vita, la risposta alle domande che attraversano la nostra esistenza. Seguire la croce di Cristo significa anche scegliere – o tornare a scegliere – il Signore Gesù come Colui, l’Unico, capace di donare la vita e ristabilire nella vita vera». Titolo e motto della serata, ripreso dalle parole dell’apostolo Paolo nella lettera ai Galati, sarà: “Segui me. Mi ha amato e ha consegnato se stesso per me (Gal 2,21)”.
Ma come si svolgerà concretamente la Via Crucis di quest’anno? Alle 19 di sabato 24 marzo è stabilito il ritrovo e l’inizio davanti alla chiesa di San Girolamo (dietro il municipio di Mestre); ai singoli gruppi verrà proposto di entrare autonomamente in chiesa per un breve momento di contemplazione davanti all’antico crocifisso miracoloso custodito all’interno; si entrerà dalla porta principale ed ognuno riceverà il libretto della Via Crucis con la proposta di affidamento iniziale e, dopo essere passati davanti al Crocifisso, si uscirà per la porta laterale per ritornare nella zona del sagrato.
La Via Crucis si snoderà poi nell’area pedonale del centro di Mestre lungo le vie Torre Belfredo e Manin per sfociare quindi in Piazza Ferretto.
Il percorso sarà strutturato come un “cammino della fede” composto da sette stazioni, tre solamente annunciate lungo il percorso in modo sintetico e quattro un po’ più articolate ed accompagnate da una breve proposta di meditazione e preghiera.
La conclusione è fissata all’interno del Duomo di S. Lorenzo (verso le ore 20.30-21) dove il Patriarca Francesco interverrà e offrirà la sua meditazione ai giovani e a tutti i presenti; ad ogni partecipante, infine, verrà proposto di passare davanti al Crocifisso per vivere il gesto del “bacio della croce” e poi uscire, in silenzio, dal Duomo. In questa stessa iniziativa e celebrazione si inserisce, inoltre, l’annuale ricordo (e preghiera) in memoria dei missionari martiri. (A.P.)