Una scuola di Teologia aperta alle parrocchie e per le parrocchie. Si rinnnova e riprende avvio la proposta di formazione per i collaboratori, gli educatori ed i catechisti delle comunità, incentrato sull’approfondimento dei contenuti della fede.
In continuità con le annate precedenti la scuola si propone di toccare i temi centrali della fede e della vita cristiana. Don Federico Bertotto, designato da poco direttore della Scuola di Teologia e contestualmente nominato collaboratore dell’ufficio diocesano di Evangelizzazione e Catechesi presenta il programma di quest’anno: «La proposta formativa sarà articolata in due parti: la prima indagherà il senso religioso dell’uomo e la domanda su Dio, la seconda sarà incentrata sul Credo».
La nuova ipotesi di programma, in corso di definizione in questi giorni, per il primo anno di studi è stata redatta al fine di poter svolgere nel corso di un anno un corso in modo unitario, per favorire la sintesi degli studenti.
Una sintesi che consiste nella capacità di una visione più unitaria e globale del programma.
La struttura dei corsi si presenta modulare: il primo semestre (tra ottobre e dicembre) vi sarà il primo modulo composto da 5 settimane, con un’ora e mezza a settimana. Sarà incentrato su l’uomo e la domanda su Dio nelle linee generali del pensiero filosofico, teologico e scientifico dall’antichità alla contemporaneità.
Nel secondo modulo si introdurrà il Credo attraverso una serie di lezioni sulla “Dei Verbum”, che è la costituzione del Vaticano II che tratta della Rivelazione: Dio è la risponde all’uomo e alle domande inscritte in lui dalla creazione, rivelandosi. Dio cioè che va incontro all’uomo. Questo modulo darà la possibilità di trattare anche della Tradizione, della Sacra Scrittura, dell’obbedienza della fede e delle caratteristiche dell’atto di fede.
Passando nel secondo semestre, cioè nella fase da gennaio ad aprile, gli studenti entreranno nell’approfondimento dei contenuti del Credo, sempre in due moduli, analizzandone tutti gli articoli.
La Scuola diocesana di Teologia proporrà anche un corso monografico che vuole integrare la proposta e costituire anche una possibilità di offrire una riflessione collegata alle questioni sociali ed economiche più attuali, suscitate dalla crisi seguente la pandemia da Covid-19.
La Scuola ospitata, come negli scorsi anni, presso le sedi del Seminario Patriarcale di Venezia, del centro pastorale “Cardinal G. Urbani” di Zelarino e del patronato della parrocchia di Santa Maria Concetta di Eraclea.
«Nel caso, si spera veramente eccezionale, di nuove chiusure legate all’emergenza sanitaria – chiosa don Federico Bertotto – saranno predisposti dei corsi online attraverso delle piattaforme di video conferenza».
Marco Zane