Dopo l’ampia consultazione avvenuta nel Consiglio Presbiterale di ieri pomeriggio, giovedì 14 maggio, e tenendo conto del dialogo avvenuto in sede di Consiglio dei Vicari Foranei, riunitosi il 1° e 8 maggio, il Patriarca ha dato alcune disposizioni attraverso una nota della Cancelleria Patriarcale.
Le prime Comunioni saranno rinviate nel Patriarcato al mese di ottobre 2020, salvo non peggiori la situazione epidemiologica.
La Messa Crismale sarà celebrata in San Marco sabato 30 maggio alle 9.30, con la concelebrazione dei vicari, dei canonici, di tre dianoni permanenti e con la partecipazione di due religiosi e due laci. Gli oli consacrati saranno portati dai vicari alle parrocchie del loro territorio.
Le promesse sacerdotali saranno rinnovate in una celebrazione successiva, presumibilmente al principio del nuovo anno pastorale. Ovviamente la celebrazione è condizionata allo stato dell’emergenza sanitaria.
Altre celebrazioni sono permesse, salvo che si rispettino tutte le disposizioni dell’ultimo vademecum dell’11 maggio scorso: 200 persone al massimo in luoghi chiusi e 1000 all’aperto.
Marco Zane
Alleghiamo il testo integrale della nota.