«La fraternità non è un vago affetto ma una realtà organica, che fa appello alla regola della condivisione. Una comunione solo puramente spirituale, infatti, sarebbe fragile e artificiosa…».
Lo dice mons. Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno e Assistente ecclesiastico generale dell’Azione cattolica italiana, che sta intervenendo, stamattina – giovedì 10 maggio – al Centro pastorale Card. Urbani di Zelarino.
L’occasione è l’assemblea del clero diocesano, presieduta dal Patriarca Francesco.
Mons. Sigismondi tratta il tema della “profezia della fraternità” nella vita della Chiesa ed in particolare nella vita presbiterale. Per i sacerdoti, dice il vescovo di Foligno, «la fraternità non è un ideale da realizzare, ma un talento da far fruttificare; la vita fraterna è un “peso” di grazia che ha radice sacramentale. Se manca fraternità si oppone resistenza allo Spirito».
«La testimonianza di comunione fraterna – sottolinea ancora il vescovo – è la prima forma di evangelizzazione» (con la collaborazione di Alessandro Polet)