«Parroco del Duomo e Vicario della Terraferma, tra due figure di grande rilievo intellettuale e pastorale come mons. Valentino Vecchi e mons. Fausto Bonini, don Angelo ha fatto della propria sapiente semplicità e della propria presenza affabile e costante nel cuore della città il modo peculiare e convincente di rappresentarla e darle voce e di esprimerne, in una fase complessa della storia, le attese, le speranze, le idee di riscatto e crescita».
Lo afferma Gianfranco Bettin, presidente della Municipalità di Mestre e prosindaco della città negli anni in cui mons. Centenaro era guida pastorale dal Duomo di San Lorenzo.
«Dal Municipio di Mestre – continua Bettin – ho collaborato a lungo con don Angelo, che dal Duomo seguiva costantemente le dinamiche civiche e istituzionali, sia nella stagione degli “eventi mestrini” (in autunno, “da San Michele alla Sortita”) – eventi che, con Gaetano Zorzetto e, appunto, con mons. Centenaro, portammo al massimo risalto e alla massima estensione – sia negli altri momenti cruciali, laici e civici o religiosi e sia, soprattutto, nella quotidianità, nei giorni difficili, drammatici o in quelli migliori, vissuti dalla comunità. Una comunità che lo ricorderà a lungo, con affetto e gratitudine».