Il Patriarcato di Venezia ha acquistato la struttura che ha ospitato, fino a poco tempo fa, la “Casa Taliercio”, in via Aleardi a Mestre. Prosegue e si intensifica così, anche nella terraferma mestrina, l’azione nel campo dell’educazione e della carità della Chiesa veneziana.
Venerdì scorso – 21 febbraio 2020 – è stato, infatti, sottoscritto il rogito notarile con il quale la Diocesi di Venezia ha acquistato parte del complesso di via Aleardi a Mestre, finora di proprietà della Provincia veneta dei Frati Minori Conventuali e della “Messaggero servizi srl”. La Diocesi investe così circa 650.000 euro per potenziare l’impegno educativo e sociale.
L’immobile ospita attualmente un asilo nido e una scuola materna paritaria gestiti dalla cooperativa “Arlecchino”. Vi era anche la casa di accoglienza femminile “Casa Taliercio” gestita dall’associazione “Sant’Antonio” e sospesa da alcuni mesi per il venir meno di richieste; da allora i locali erano rimasti inutilizzati. La scuola materna e l’asilo nido continueranno regolarmente le loro attività anche dopo il passaggio di proprietà; gli spazi di “Casa Taliercio” saranno invece destinati ad ospitare una nuova casa famiglia, sul modello dell’esperienza della Giudecca (Venezia), gestita dall’”Istituto Casa Famiglia San Pio X”. Nell’immobile vi saranno poi anche alcuni spazi riservati alla parrocchia del Sacro Cuore e, probabilmente, ad altre realtà diocesane.
La struttura conserverà, dunque, la sua vocazione a servizio delle donne che vivono situazioni di fragilità mentre è garantita la continuità dell’attività educativa del nido e dell’asilo a favore dei bambini e delle loro famiglie.