Una basilica senza più il tetto, ma ancora consacrata, dove – specie d’estate – si celebrano ancora liturgie, tra cui alcuni matrimoni.
È la chiesa di San Giovanni alle catacombe, a Siracusa, visitata oggi dal gruppo di 36 seminaristi e sacerdoti del Patriarcato di Venezia, in visita da ieri in Sicilia.
Il gruppo, guidato dal Patriarca Francesco, ha visitato anche la sottostante cripta di S. Marciano e le contigue catacombe di San Giovanni.
San Marciano è il 1° vescovo di Siracusa: discepolo di San Pietro, morto martire (pare lapidato dai Giudei). Segna perciò le origini apostoliche della Chiesa di Siracusa, di cui, con santa Lucia, è compatrono. Proprio nella cripta, per questo motivo, i veneziani hanno professato il Credo Apostolico.
Alla fine hanno visitato le catacombe: quelle di San Giovanni sono estese circa 10 mila metri quadrati, con 10 mila tombe.
(con la collaborazione e le foto di Giovanni Carnio)