Lo sviluppo che ha purtroppo assunto la crisi Ucraina ha spinto il Patriarcato di Venezia ad attivarsi immediatamente per porre in atto tutte le azioni di sostegno e vicinanza con il popolo ucraino e tutte le persone coinvolte in questo conflitto.
Innanzitutto, la preghiera perché, come ha ricordato il Patriarca Francesco, “per il cristiano questo è il tempo della preghiera. Non è qualcosa di consolatorio, ma l’unica arma che fa tacere le armi e riesce a spuntare le armi degli uomini”. Dopo l’intensa veglia di preghiera che abbiamo vissuto domenica scorsa pomeriggio alla Salute, ci incontreremo nuovamente mercoledì 2 marzo, alle ore 20.30, presso la Basilica Cattedrale di San Marco per pregare assieme ai fratelli cristiani delle altre confessioni.
Vi sono poi le questioni degli aiuti umanitari e dell’accoglienza dei cittadini ucraini che stanno raggiungendo il nostro Paese per le quali è opportuno che la Caritas Veneziana coordini e faccia da riferimento per tutti gli interventi e le iniziative delle realtà ecclesiali veneziane.
AIUTI UMANITARI. La Caritas Diocesana ha attivato il confronto con la Caritas dell’Esarcato Apostolico per i fedeli cattolici Ucraini (dal quale dipende la comunità cristiano cattolica ucraina presente a Venezia) e il Comune di Venezia dal quale sono emerse le seguenti indicazioni:
1. La Caritas ucraina ha manifestato la preferenza per gli aiuti in denaro piuttosto della raccolta di beni che sarebbe difficile far giungere fisicamente in Ucraina. Il denaro raccolto verrà poi utilizzato dalla Caritas ucraina per comperare direttamente i beni necessari in Polonia o nei paesi limitrofi.
2. Le offerte in denaro possono essere versate sul seguente conto corrente bancaria intestato a Diocesi Patriarcato di Venezia:
IBAN IT53W0503402070000000004637
BIC/ Banca B.P.M. – Filiale 709 Venezia
Codice IBAN SWIFT BAPPIT21709
CAUSALE: “Emergenza Ucraina”
La Diocesi di Venezia provvederà a versare le offerte pervenute alla Caritas locale.
3. Raccolta di beni. È stata segnalata la necessità dei seguenti beni:
Alimentazione: cibi in scatola e a lunga conservazione.
Medicinali e prodotti per il primo soccorso: garze, disinfettante, asciugamani in microfibra, bende, alcool, mascherine, guanti…
Prodotti igiene personale: dentifricio, spazzolini, pannolini, assorbenti, asciugamani di carta.
I prodotti possono essere consegnati nei seguenti punti di raccolta:
Marghera: c/o Parrocchia di Sant’Antonio, via Padre Egidio Gelain 1
tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 19.00
Venezia: c/o chiesa di S. Chiara, Santa Croce 495 a Venezia
tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 19.00.
Eraclea: c/o S. Maria Concetta, via Fratelli Bandiera 5
la domenica e il martedì dalle ore 9:30 alle 11:30; per eventuali urgenze è possibile contattare i seguenti numeri: 3334328651 – 3496995055
ACCOGLIENZA UMANITARIA. Il Patriarcato di Venezia, attraverso la Caritas Diocesana, è in stretto contatto con la Prefettura di Venezia e il Comune di Venezia per strutturare la rete di accoglienza dei cittadini ucraini che stanno raggiungendo il nostro Paese. Siamo in attesa che la Prefettura di Venezia trasmetta indicazioni più precise dopo il tavolo tecnico che si è svolto nella mattina del 28 febbraio.
Nel frattempo, sono già stati individuati in alcune strutture diocesane una trentina di posti per le prime accoglienze di emergenza.
Le parrocchie o le altre realtà ecclesiali che ritenessero di poter mettere a disposizione dei locali idonei per l’accoglienza di persone negli spazi parrocchiali, o eventualmente anche presso famiglie, possono già segnalare la loro disponibilità alla Caritas Diocesana (segreteria.caritas@patriarcatovenezia.it). Occorre tener conto che probabilmente si tratterà di accoglienze di medio periodo (6-12 mesi) e che i luoghi di accoglienza devono essere idonei per il pernottamento ed, eventualmente, anche per la vita quotidiana delle persone ospitate.
COLLETTA STRAORDINARIA. Ci apprestiamo a vivere con intensità e partecipazione il prossimo Mercoledì delle Ceneri – 2 marzo – come giornata di preghiera, di digiuno e di grande unanime invocazione che Papa Francesco ha indetto per la pace in Ucraina. In tale circostanza in tutte le parrocchie del Patriarcato di Venezia sarà proposta una colletta straordinaria da raccogliere nelle celebrazioni liturgiche. Le offerte raccolte andranno versate nello stesso conto corrente già precedentemente evidenziato.