«Le chiedo la preghiera della sua comunità affinché questo momento di prova e sofferenza possa essere, per tutti, occasione di crescita nella santità».
È la domanda che il Patriarca Francesco rivolge alle monache e ai monaci dei cinque monasteri di clausura presenti in Diocesi.
Con una lettera indirizzata alle badesse e ai superiori dei monasteri, il Patriarca ricorda che «la Chiesa veneziana e le Chiese del Veneto vivono un momento difficile in cui fanno esperienza del digiuno eucaristico».
Mons. Moraglia chiude la sua lettera raccomandando particolarmente «i malati, coloro che li seguono, gli anziani e i poveri».