«Voi siete il motore della vostra vita. Non lasciate che il vostro motore si fermi, si inceppi». È l’invito che il Patriarca Francesco ha rivolto ai ragazzi di terza media che hanno partecipato al “Gelato prima degli esami”, l’incontro tenutosi nella serata di lunedì 4 giugno in corte della Canonica, a Venezia.
L’incontro è stato introdotto da Lorenzo Tiengo, insegnante nelle scuole superiori, che ha intrattenuto i ragazzi in maniera scherzosa: «Abbiamo riso un po’ della scuola», rileva mons. Moraglia: «Saper ridere è importante; però, ad un certo punto, va detto anche che la nostra scuola, che fatica tanto, è anche una opportunità».
Un’opportunità che il Patriarca invita i ragazzi a cogliere nel mondo migliore, mettendoci impegno: «Quello che sarete non può essere sintetizzato nella frase ‘mamma è andata male a tutti’». Come a dire che non ci si deve nascondere nel gruppo e non dev’essere un alibi la mediocrità.
«Nella mia carriera scolastica – rivela il Patriarca – ho preso un po’ tutti i voti: da 3 a 9. E certi prof non mi hanno aiutato. Però anche il professore antipatico, la compagna o il compagno petulante hanno messo in evidenza certe volte dei miei difetti. Ognuno di noi ha i suoi difetti e quelle persone antipatiche, che li mettono in evidenza, ci fanno male ma ci dicono forse qualcosa di importante».
Dopo la recita insieme del Padre nostro, la benedizione del Patriarca sui ragazzi presenti: «Benedizione sui vostri esami, e sulla vostra estate, perché non dobbiate vergognarvi di nulla».
(con la collaborazione e le foto di Marta Gasparon e di Giorgia Moro)