Il tema della speranza, che scandisce tutto il prossimo periodo giubilare, sarà anche il filo conduttore degli esercizi spirituali diocesani che saranno proposti, nella casa di Cavallino, nel corso del prossimo anno pastorale; “Cristo, mia speranza, è risorto!” è, infatti, il motto che accompagna le otto opportunità che verranno offerte nei prossimi mesi, in particolar modo, a tutti i fedeli laici del Patriarcato.
«La speranza ci rinvia subito all’anno giubilare che sta per iniziare – osserva don Filippo Malachin, direttore aggiunto dell’Opera Diocesana Esercizi Ritiri Spirituali e Pellegrinaggi – ma è soprattutto un richiamo alla Pasqua che è sempre al centro dell’esperienza degli esercizi spirituali diocesani che generalmente si conclude alla domenica, giorno del Signore e Pasqua settimanale, e si nutre di tutti quegli elementi pasquali, e in fondo semplici, che caratterizzano la vita del cristiano: l’ascolto della parola di Dio, la preghiera con la Liturgia delle Ore, la Messa e l’adorazione eucaristica, l’accostarsi al sacramento della riconciliazione, l’incontro comunitario e fraterno con altre persone che appartengono alla stessa Chiesa in un posto più ritirato rispetto al solito. Per ognuno gli esercizi spirituali possono così essere la grande opportunità per rinnovare un metodo di vita cristiana».
In trecento, lo scorso anno, agli esercizi
Dopo i nove appuntamenti portati a termine nel passato anno pastorale (con all’incirca trecento persone complessivamente giunte a Casa Maria Assunta), il programma 2024/25 presenta otto proposte I corsi di esercizi sono, come sempre, rivolti ad ogni fascia d’età e stato di vita ed inoltre attraversano i diversi periodi dell’anno liturgico ed alcuni ne sono strettamente legati, come quello di metà dicembre in preparazione al Natale (con don Alessandro Alberti) o quello di inizio Quaresima con l’intervento della liturgista suor Elena Massimi (per la prima volta a Cavallino) e ancora quello che arriva quasi sotto Pasqua (guidato da don Lucio Cilia) ed offrirà una rilettura spirituale della passione di Cristo.
Accanto alle proposte specifiche per adolescenti e giovani (indicate tra febbraio e marzo 2025) ritorna, inoltre, ad inizio maggio 2025 il corso più lungo e con più rigoroso silenzio; sarà predicato da mons. Franco Manente, vescovo di Senigallia e da tempo apprezzata presenza agli esercizi spirituali diocesani. L’ultimo corso, quello che raduna insieme sposi e figli, sarà infine guidato dal Patriarca Francesco Moraglia a metà maggio.
Al termine pellegrinaggio a Grado e Aquileia
Quanto alle iniziative definite “eventi collaterali” c’è innanzitutto, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025, la proposta di un fine settimana di spiritualità per fidanzati e giovani sposi con don Giacinto Danieli e in collaborazione con la Pastorale familiare diocesana; dal 14 al 16 marzo 2025 si terrà un corso di esercizi spirituali ignaziani organizzato in collaborazione con l’Agevo (Associazione Guide Esercizi spirituali nella Vita Ordinaria).
Entrambe le proposte verranno anch’esse realizzate presso la Casa Maria Assunta di Cavallino. Per sabato 7 giugno 2025 c’è poi la proposta di un pellegrinaggio di fine anno ad Aquileia e Grado, aperto a tutti ed in particolare a chi ha vissuto gli esercizi nei mesi precedenti, per vivere insieme un’altra importante forma di esperienza ecclesiale fatta di spiritualità, arte, cultura e convivialità nel contesto del Giubileo. Ad accompagnare questo pellegrinaggio sarà presente don Paolo Ferrazzo; maggiori dettagli, in proposito, saranno disponibili prossimamente.
Alessandro Polet