Mons. Angelo Giovanni Centenaro è morto, nelle prime ore di oggi, all’ospedale dell’Angelo di Mestre dove era ricoverato da parecchi giorni a seguito del progressivo aggravarsi delle sue condizioni di salute. Nativo di Borbiago di Mira (Venezia), aveva 89 anni e ne avrebbe compiuti 90 nel prossimo mese di ottobre; era stato ordinato sacerdote diocesano il 27 giugno 1954 dall’allora Patriarca di Venezia Angelo Giuseppe Roncalli, oggi venerato come san Giovanni XXIII.
All’inizio del suo ministero sacerdotale fu vicario parrocchiale a S. Luca (Venezia), Carpenedo (in due occasioni), Dese e Treporti. E’ stato, quindi, parroco a S. Maria Goretti di Mestre, comunità che ha guidato – quasi ininterrottamente – dal 1960 al 1984; nel frattempo, tra l’altro, è stato anche vicario foraneo di Carpenedo (dal 1973 al 1980), assistente ecclesiastico dell’Azione cattolica veneziana (dal 1979 al 1987) e responsabile dell’ufficio diocesano per l’apostolato dei laici (dal 1980 al 1986).
Nel dicembre 1984 mons. Centenaro viene chiamato dall’allora Patriarca Marco Cè a diventare arciprete del Duomo di S. Lorenzo di Mestre dove resterà per diciotto anni, fino al 2002; in questo periodo svolge anche il compito di vicario episcopale per la terraferma. In seguito, nel 2002, il Patriarca Angelo Scola lo nomina per un quinquennio vicario episcopale per l’azione sociale e caritativa; nel 2007 diventa, infine, Penitenziere Patriarcale.